Pasqua 2020 end of Winter Season
Per scrivere la mia biografia ammetto di essere andato a spiare quella di alcuni illustri colleghi...quindi beccatevela! Mi ha sempre dato fortissime emozioni il rapporto con il pubblico dal vivo: è per questo che dopo anni di studio del pianoforte classico iniziare a cantare a Padova nel 1987 in Piazza dei Signori è stato un approccio estremamente naturale: 17 anni, senza macchina e pieno di brufoli a portare pianoforte ed impianto in quell'angolo meraviglioso. È stato il mio battesimo dopo il quale tutto è partito: per 10 anni mi sono trovato a occupare i pianobar (una volta si chiamavano cosÏ) più famosi e ambiti: il Loris Club a Padova, Il Moschino a Conegliano, il Manhattan a Milano, Villa Paradiso sul Lago di Garda.. La mia anima rock però nel frattempo pulsava prepotentemente: in quegli anni, con i Self Portrait prima e i Pastrocchio poi, calpestavo i polverosi palchi dei locali in tutto il nord Italia per proporre i nostri brani e le canzoni degli amatissimi Police: ma un rockettaro non può fare il pianista...inizio allora a studiare chitarra e basso. Verso la fine degli anni '90 inizio una serie di fortunatissimi eventi che mi portano a suonare in casa di nomi illustri del panorama imprenditoriale italiano: ho fatto ballare e cantare in casa loro, Alberto di Monaco, Michael Schumacher, Luca Cordero di Montezemolo, Luca Barbarossa, Renzo Rosso ed altri; e di aver suonato oltre confine in molti eventi privati a Monaco, New York, Parigi, Istanbul. L'attività in studio in quegli anni è frenetica. Dal lunedì al venerdì a Milano a registrare gli album di Federico Vassallo, insieme a metà orchestra del Festival di Sanremo, le produzioni proprie dei Pastrocchio, e nei fine settimana a cantare nei clubs. Cortina. Il Vip Club. Che dire? Mi dicono essere la mia punta di diamante. Non so se sia effettivamente così; di sicuro mi ha portato una visibilità che prima non avevo! Altre attività...le scoprirete scrollando questo bellissimo sito. Tempo di lettura: poco.
IL FRANCI
Cantante, pianista, chitarrista e intrattenitore. Mj per i palati più fini: in poche parole chi fa ballare e divertire cantando e suonando dal vivo senza dischi o cd e senza interruzioni. Un’artista completo che riesce ad interpretare senza mai cadere nel banale. Ogni concerto, evento o locale hanno pubblico diverso che deve rimanere seduto ad ascoltare: tu devi dargli un motivo per non alzarsi; il motivo è sempre…una proposta musicale diversa e piacevole che, almeno in quella serata…, non troverà da un’altra parte!